Intervista a Patrizia Palombi
Intervista a Patrizia Palombi

Intervista a Patrizia Palombi

Intervista a Patrizia Palombi

patrizia palombi1 L’amore è il grande protagonista della sua raccolta Racconti bislacchi. Cos’è l’amore per Patrizia Palombi?

L’amore è il grande protagonista della mia raccolta, certamente, un amore anch’esso bislacco che assume varie forme in diverse fasi della vita. Infatti inizio a raccontare la storia di un anziano lasciato solo dalla famiglia che riesce, con la sua tenacia e con le sue storiche amicizie, a ritrovare l’amore, la fiducia ed una nuova vita. Certe volte, nonostante le avversità, dobbiamo trovare la chiave giusta per aprirci al mondo e al prossimo, solo in questo modo ci si potrà rialzare e ricominciare realmente a vivere. Per me l’amore è rispetto, è la capacità di comprendere l’altro senza imporgli dei limiti perché amare significa anche rendere l’altro libero.

2 Amore e libertà è un binomio inscindibile. Cosa ne pensano i protagonisti dei suoi racconti?

Per alcuni dei miei personaggi questo concetto è chiaro, in quanto rappresentano quella parte di umanità più illuminata; alcuni ci arrivano lentamente dopo varie cadute mentre altri hanno la mente così offuscata da sprofondare negli inferi come nel racconto “Vaniglia e cioccolato”. Ho dato voce a più personaggi e sono passata da episodi teneri ed ironici al dramma proprio per dare un certo tipo di messaggio e per mettere l’accento sui vari aspetti della vita, sempre cercando di non allontanare mai la speranza, motore della nostra esistenza.

3 Racconto o romanzo, quale delle due forme di scrittura preferisce?

Sicuramente in questi ultimi anni il racconto, come forma di narrazione, mi rappresenta molto in quanto trovo che giunga più facilmente al lettore esprimendo certi concetti con grande impatto ed in maniera immediata. Comunque ho scritto anche dei romanzi come NON GIURARE SU DIO dove ho sperimentato una tecnica diversa con un’alternanza tra passato e presente in un susseguirsi di eventi. Sicuramente sono una scrittrice che sperimenta e cambia stile, tant’è vero che scrivo molta narrativa poetica e sono molto attratta dalla Poetry Slam che talvolta può giungere al lettore come un racconto breve.

4 Ha un autore di riferimento o un’opera a cui è più legata?

Amo molto la narrativa sudamericana, ho letto quasi tutti i romanzi di Gabriel Garcia Marquez e Isabelle Allende, mi sono commossa ed ho voluto approfondire gli argomenti da loro trattati. Mi hanno trasmesso una forza incredibile e sono stata avvolta dalla loro magia come il realismo magico di Marquez; ho letto per la prima volta “Cent’anni di solitudine” a soli 15 anni e per mesi non ho fatto altro che parlare di questo libro attirando la curiosità dei miei amici che mi ritenevano strana. Negli anni novanta ho apprezzato tanto la grande cultura farcita di tanta ironia di Luciano De Crescenzo, unico ed inimitabile, artista e uomo ideale. Con i suoi libri ho riso e mi sono commossa. Indimenticabile.

5 C’è un nuovo libro in arrivo?

In autunno uscirà un’altra raccolta al femminile nella quale s’incontreranno più donne, in una Roma multiculturale, cosmopolita ma anche contraddittoria dalla quale partiranno storie verso altri luoghi della nostra penisola. Un libro corale che rispecchia i nostri tempi, il nostro periodo storico. Ogni racconto sarà preceduto da un mio testo poetico.

L’autrice

Patrizia Palombi è nata a Roma il 17 marzo 1969 da genitori maremmani e nutre un grande amore per la propria città che spesso è fonte d’ispirazione per suoi scritti. Impiegata da molti anni, coltiva la passione per la fotografia, la scrittura e lo studio della Filosofia e Teologia che le hanno permesso di conseguire un Triennio di Laurea presso l’Istituto Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense di Roma.

Dal suo primo libro “Sotto gli occhi di Roma” Sovera Edizioni è stato tratto un cortometraggio. In tutto ha pubblicato sei libri.

A settembre 2021 è stata chiamata dal Comune di Soriano nel Cimino ed inserita nel palinsesto estivo per rappresentare la sua opera teatrale “Dante e le donne tra passato e presente” in occasione del settecentenario della morte di Dante.

Da due anni conduce una trasmissione sulla Web Tv 06play “L’Angolo della scrittora” e sempre da due anni su Radio Turismo conduce la rubrica “Libri in Valigia”.

Si occupa di editing e spesso scrive prefazione e postfazioni di vari romanzi. È titolare del Vintage Loft, spazio culturale per presentazioni, reading e corsi vari.